Visita in Sardegna dell’Ambasciatore della Repubblica Serba in Italia, Goran Aleksić, oggi a Cagliari per promuovere le opportunità per le aziende italiane in Serbia e per “approfondire le relazioni tra la Serbia, l’Italia, la Sardegna e le Regioni del Sud del Paese. La maggior parte delle ditte che sono venute da noi in Serbia sono del nord e del centro Italia– spiega l’ambasciatore Goran Aleksić -, abbiamo ritenuto opportuno far conoscere alle imprese delle Isole e del Sud Italia le nostre opportunità. C’è l’idea di sviluppare un progetto che si chiama ‘Sud-Sud’ con una grande banca italiana, e allargare la cooperazione internazionale in questo senso”.

“In Serbia abbiamo già delle grani e importanti industrie italiane – prosegue Aleksić -, circa 800 che impiegano circa 25mila addetti, e quindi l’Italia rappresenta uno dei nostri più importanti partner commerciali. Noi vorremmo però incrementare la presenza delle piccole e medie imprese, che sono la forza dell’Italia, e pensiamo di farlo anche con imprese della Sardegna e della Campania. Siamo qui per spiegare loro tutti i vantaggi di fare business in Serbia, a partire dalle agevolazioni fiscali a quelle sul lavoro e dell’assistenza dello Stato”.

L’ambasciatore Aleksić ha incontrato il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru: “Abbiamo parlato delle opportunità per le pmi sarde, e ho riscontrato la buona volontà di lavorare insieme non solo su progetti di business ma anche di collaborazioni nel settore della cultura, della medicina, della sanità, del turismo, dell’istruzione”.

In Serbia sono state create “14 zone franche, incentivi che vengono e creano lavoro. La Serbia e Belgrado, con la nostra posizione strategica, hanno le carte in regola per incrementare il ruolo di hub nella zona dei Balcani e quindi offrire concrete possibilità di investimento per le imprese del Sud Italia, anche grazie al grande lavoro di infrastrutturazione che abbiamo fatto nel Paese. Abbiamo firmato il Free Trede Agreement con tanti paesi,come la Russia, il Kazakistan, Bielorussia, Moldova, Turchia, per fare degli esempi, che offre la possibilità alle imprese, che sviluppano il 51% della loro produzione in Serbia, di avere sbocchi in un grande mercato in via di espansione”.