Un viaggio alla riscoperta dell’Isola, dal mare alla montagna, passando per l’archeologia, le tradizioni locali e i percorsi enogastronomici: sono i punti cardine della 12esima edizione della rassegna “Primavera nel cuore della Sardegna” promossa dalla Camera di commercio di Nuoro con il patrocinio dell’assessorato regionale al Turismo e del Banco di Sardegna. La manifestazione prenderà il via sabato 21 aprile a Girasole, in Ogliastra, e si concluderà il 24 giugno a Lanusei. Venti i paesi coinvolti, dall’Ogliastra al Marghine-Planargia fino alla Baronia.
“E’ un evento che ricalca il percorso fortunato di Autunno in Barbagia e che va nella direzione dell’animazione territoriale in condizioni climatiche ottimali – ha spiegato il presidente dell’ente camerale nuorese Agostino Cicalò nella conferenza stampa di presentazione – L’Aspen coordina l’iniziativa e la promuove. Non è un mistero che questa e Autunno in Barbagia siano le manifestazioni più fortunate a livello regionale, presenti anche nelle riviste internazionali. Modelli da prendere a esempio: in dieci anni per le due rassegne abbiamo speso circa 10 milioni di euro, ma per ogni ero speso ne sono tornati indietro 30 in termini di fatturato per il territorio”.
“Con queste manifestazioni si possono valorizzare i nostri paesi, farli conoscere e fare economia – ha sottolineato il sindaco di Silanus Giampietro Arca – Noi offriremo un percorso archeologico a partire dal parco di Santa Sabina, una mostra fotografica sulla storia del paese, apriremo poi ‘Sa domo de sa poesia cantada’ con le rime dei nostri due poeti Mario Masala e Franciscu Mura, apriremo infine le nostre chiese ed esporremo i nostri prodotti tipici locali e le nostre eccellenze”. “Per noi paese di mare – ha aggiunto l’assessora al Turismo di Barisardo – questa è una grandissima opportunità in un periodo di bassa stagione che ci permette di lavorare con il turismo locale. Apriremo le case più antiche del borgo con le loro cortes: in questo modo abbiamo incentivato le ristrutturazioni e il lavoro di tutta la comunità per abbellire le case migliori ed aprirle al pubblico”.