Servizi a misura di passeggero e su standard europei. Usando le nuove tecnologie a disposizione. È uno degli obiettivi sui quali l’Autorità di Sistema portuale del mare di Sardegna sta lavorando in questi giorni a Tolone, in Francia, nell’ambito degli incontri dedicati ai progetti europei Nectemus, Circumvectio e Geecctt-les del programma Interreg Italia Francia Marittimo 2014-2020. In ballo una proposta per realizzare una scheda informativa, comune a tutti i porti dell’area di cooperazione (in sostanza tutti quelli collegati ai porti della Sardegna e della Corsica): il passeggero potrà conoscere tutte le informazioni relative ai servizi a terra, in particolare le modalità di connessione e trasporto tra porto e destinazione finale con l’ausilio delle tecnologie moderne (siti internet, applicazioni per smartphone). L’informatizzazione riguarderà anche le operazioni in banchina, attraverso i processi innovativi che verranno messi a punto nel secondo progetto, Circumvetio, per il quale l’AdSP ha redatto uno studio apposito, intitolato “la telematizzazione dei porti”.

Non ultimo, in discussione a Tolone, il progetto GEECCTT-les, diretto dall’Ufficio dei Trasporti della Corsica (OTC). L’obiettivo è quello di realizzare un gruppo europeo di cooperazione territoriale, organismo di diritto pubblico europeo, al quale affidare la gestione congiunta della continuità territoriale della Sardegna e della Corsica. “Quanto emerge dagli studi sullo stato dell’arte della portualità ci spinge ad un ulteriore salto in avanti nel campo della telematizzazione dei nostri scali – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna -. Riteniamo sia giunto il momento di fare sinergia e credo che l’opportunità derivante dalla partecipazione a questi tre progetti europei sia fondamentale per intraprendere un percorso comune, standardizzato e che ci conferisca la giusta autorità per le improrogabili rivendicazioni che andremo a depositare sui tavoli di discussione a Bruxelles in materia di Autostrade del Mare”.