Si è tenuta al Palazola di Zola Predosa a Bologna, gli scorsi 14 e 15 aprile, la Coppa Italia organizzata dalla Fiwuk, l’unico organo ufficiale riconosciuto dal Coni per la gestione del wushu-kung fu in Italia.
Le gare riguardavano Taolu (forme a mani nude o con armi) e Sanda (combattimento libero cinese), ed è proprio in quest’ultima disciplina che tre atleti Sardi del team guidato dal pluricampione italiano Alessandro Cocco, Francesca Piras (Full Sanda Senior, categoria -65kg) , Christian Serra (Light Sanda Senior, categoria -95kg) e Alessandro Spedicato (Light Sanda Senior, categoria -80kg) si sono aggiudicati le 3 medaglie d’oro nelle rispettive categorie.
In Sardegna sono numerose le scuole che praticano questo spettacolare sport da combattimento con professionalità e dedizione. Le regole sono semplici e si possono sferrare colpi di pugno, di calcio e proiezioni a terra.
Non sono invece consentiti i colpi di gomito, ginocchio, strangolamenti e leve articolari.
Tutto il corpo è un bersaglio valido ad eccezione delle ginocchia, nuca e spina dorsale.
L’ infinita varietà di combinazioni tra tecniche di pugno, calcio e atterramento dell’avversario fanno si che il praticante debba allenare mente e corpo alle innumerevoli variabili che questo stile di combattimento prevede, rendendolo completo ed efficace in ogni situazione, dallo sport alla difesa personale.