Altro che dieta del fantino. Il mondo dell’ippica sarda e’ sul piede di guerra. Domani mattina una delegazione guidata dal consigliere regionale de La Base Gaetano Ledda, protestera’ davanti al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali a Roma, all’indomani della mancata firma del direttore generale del ministero sul decreto di riammissione in ruolo degli ippodromi sardi, precedentemente declassati dallo stesso Mipaf. Proprietari di animali, fantini, allevatori, allenatori ed amministratori locali inizieranno a Roma lo sciopero della fame, decidendo anche di non dare da mangiare ai cavalli presenti in tutto il territorio regionale.
“Un’iniziativa estrema che denuncia il rischio di morte a cui e’ esposto il comparto- sottolinea Ledda- e mette l’accento su una pazzia burocratica che bloccherebbe l’inizio delle corse previste per domenica 22 aprile a Chilivani (comune nel sassarese, dove c’e’ uno dei tre ippodromi sardi, ndr). Una beffa ed una brutta figura planetaria, anche alla luce del fatto che importanti investitori arabi hanno deciso di patrocinare una gara del programma”. Tutto questo, attacca il consigliere regionale, “nella totale assenza della politica regionale che non esercita il proprio ruolo, lasciando al proprio destino un intero comparto economico”.
Fonte: agenzia Dire