Una piazza o un giardino intitolato alle vittime della mafia e del terrorismo. Ora c’è la proposta, ma ci sono tutte le condizioni per arrivare al sì finale del Consiglio comunale e alla fatidica targa. Tutto è nato da un incontro tra il presidente dell’assemblea civica Guido Portoghese e le rappresentanti della Fidapa, la Federazione italiana Donne Arti e Professioni, per condividere l’idea di intitolazione di uno spazio pubblico alla memoria dell’agente di Polizia Emanuela Loi, uccisa nell’attentato di via Amelio a Palermo, medaglia d’oro al valor civile.
In quell’occasione Portoghese aveva proposto di individuare un’area (piazza o giardino) da intitolare alle vittime della mafia e del terrorismo. “Nello stesso spazio potrebbero essere installate delle targhe in ricordo delle vittime sarde degli attentati, come la stessa Emanuela Loi e l’agente Pierino Ollanu”, questa l’indicazione del presidente del Consiglio comunale. La proposta è stata inoltrata alla Commissione consiliare competente per l’esame e l’espressione del parere. Che è subito arrivato.
“Accolgo favorevolmente l’iniziativa – ha detto il presidente della Toponomastica Roberto Tramaloni – Ho avuto già occasione di coinvolgere sul tema la commissione che presiedo. Sarà mia cura riproporre l’argomento all’inizio del mese di maggio”.