“Dopo la recente notizia di avvio dei finanziamenti per il Siat a Teulada, uno dei tanti frutti avvelenati dell’accordo truffa sulle servitù militari tra Stato e Regione, le numerose iniziative in questi ultimi mesi di A Foras nei territori, tra le quali il sit-in di denuncia degli accordi tra Università di Cagliari e Militari (11 aprile), il cammino di A FORAS continua”. Lo scrive il gruppo A Foras, che domenica 22 aprile farà il punto della situazione in vista della mobilitazione della giornata del 2 giugno “quando, come l’anno passato, terremo un grande corteo seguito dal concerto di autofinanziamento, a Cagliari”.
Il 2 giugno sarà l’occasione per ribadire la ferma contrarietà di A Foras sugli accordi siglati dalla Regione Sardegna con il Ministero della Difesa a dicembre 2017, e rilanciare i nostri obiettivi: fermare le esercitazioni, chiudere tutte le basi e i poligoni, avviare le bonifiche, i risarcimenti e la riconversione delle economie di guerra. A partire da queste basi condivise discuteremo collettivamente i contenuti politici e le rivendicazioni per il 2 giugno.
Il 22 aprile continueremo a costruire assieme l’assemblea itinerante che prenderà il via dopo il 2 giugno, durante la quale toccheremo tante comunità sarde.
“Per questo – si legge in una nota – diamo appuntamento a tutt@ a Bauladu, il 22 aprile a partire dalle 10. La mattina si riuniranno i tavoli di lavoro e a partire dalle 15 si terrà l’assemblea plenaria , che discuterà il seguente ordine del giorno:
– Resoconto dei tavoli di lavoro e delle recenti iniziative di A Foras
– Costruzione politica e organizzativa del 2 giugno (a breve divulgheremo una prima bozza di appello)
– Costruzione dell’Assemblea itinerante (anche in questo caso a breve uscirà un primo appello)
Appuntamento al centro servizi San Lorenzo (vicino all’Anfiteatro), Bauladu, a partire dalle 10:00”.