Il festival di cortometraggi Skepto mercoledì spegnerà le sue nove candeline. Un appuntamento ormai fisso nel quartiere Marina e apprezzato da tantissimi cagliaritani che tuttavia quest’anno dovranno fare a meno del cinema all’aperto. Sì perché quest’anno, al contrario di quello che avveniva durante le scorse edizioni, non ci saranno le proiezioni all’aperto in piazza San Sepolcro. Il motivo? Questioni di sicurezza. Le stesse, si tratta della circolare Gabrielli emanata dopo la tragedia di piazza San Carlo del 3 giugno scorso a Torino, che hanno creato non pochi grattacapi per l’organizzazione della Sartiglia e di altri grandi eventi in Italia (a Cagliari a maggio ci sarà la festa Sant’Efisio).

Secondo gli organizzatori di Skepto si tratta di norme troppo rigide: “Per questa edizione non è stato possibile allestire la Piazza San Sepolcro per la visione dei cortometraggi nella serata finale” fanno sapere parlando di “decisione sofferta”. “L’associazione culturale Skepto non è in grado di garantire quanto richiesto dalla prefettura: in applicazione della circolare Gabrielli la manifestazione è stata infatti individuata come evento a rischio medio. Ciò comporta l’obbligo dell’adozione di misure straordinarie legate all’organizzazione logistica delle proiezioni in piazza”. Come ad esempio controllo delle presenze con varchi d’accesso, organizzazione delle vie di fuga e di un servizio di sicurezza, l’allestimento di aree dedicate al servizio di soccorso, divieto di introduzione di bevande alcoliche in bottiglie di vetro.

Andrea Deidda

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