Tramite un annuncio su internet era riuscito a vendere il suo orologio Rolex, ma il compratore è riuscito a raggirare lui e la banca pagando l’acquisto con un assegno falso. La vittima è un anziano di Sassari, che dopo avere scoperto l’inganno ha segnalato il caso alla Questura: dopo pochi giorni gli agenti della Squadra mobile sono riusciti a identificare e denunciare il truffatore.
Si tratta di un 56enne di Napoli, che dopo avere risposto all’annuncio di vendita pubblicato sul sito internet “Subito.it”, ha avviato una trattativa per l’acquisto e ha concordato un appuntamento a Sassari, nella filiale di una banca, per pagare con un assegno il Rolex modello Submariner del pensionato sassarese. Il giorno successivo agli accordi all’appuntamento in banca si è presentato un emissario dell’acquirente, con tanto di assegno in mano.
Il titolo è stato verificato telefonicamente da un impiegato dell’istituto di credito di Sassari: prima di accettarlo ha contattato la banca emittente, la quale ha confermato la validità dell’assegno. L’acquirente si è così allontanato con in tasca l’orologio. Tre giorni dopo, visto il ritardo nell’accredito della somma sul proprio conto corrente, l’anziano si è rivolto alla banca per avere spiegazioni, ed è stato verificato che l’assegno non era stato incassato perché si era rivelato falso. Le indagini della Squadra mobile di Sassari hanno svelato la truffa, architettata con cura e portata avanti da più persone.
Si è scoperto infatti, che la telefonata effettuata dall’impiegata non era mai stata ricevuta da un impiegato della Banca emittente l’assegno circolare ma da un altro individuo che, armeggiando sui cosiddetti “armadietti Telecom”, siti nelle sedi stradali, aveva staccato i cavi telefonici connessi con la Banca romana e, collegando tali fili a un apparecchio telefonico, aveva risposto alla telefonata inoltrata dalla banca sassarese.