I Carabinieri della Compagnia di Porto Torres (Ss) hanno arrestato il 28enne portotorrese P.A. per di aver appiccato l’incendio che ha completamente distrutto due autovetture parcheggiate nel quartiere di “Serra li pozzi” a Porto Torres. Alle 02,10 una chiamata al 112 aveva richiesto l’intervento dei carabinieri perché le fiamme avevano avvolto due auto parcheggiate. Una volta messa in sicurezza l’area i militari hanno sentito le versioni di due giovani passanti che, con grande senso civico, hanno atteso che giungessero sul posto i soccorsi e poi confermato di aver visto il malvivente che si allontanava dalle auto che aveva appena incendiato.
I Carabinieri hanno quindi fatto scattare il piano di ricerche del piromane che, dopo un’ora, è stato rintracciato alla periferia di Sorso dove aveva incendiato ad un’altra auto che aveva rubato poco prima. Ma è riuscito a scappare per le vie del centro. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte sino a rintracciarlo nell’abitato di Sennori dove il malvivente era arrivato dopo aver rubato un’altra auto. Ma ancora una volta alla vista dei carabinieri ha abbandonato l’auto al centro della strada, dandosi alla fuga a piedi nelle campagne circostanti.
La battuta ed il rastrellamento condotto dai carabinieri della compagnia di Porto Torres ha dato i suoi frutti quando P.A. è stato rintracciato mentre tentava di raggiungere la sua abitazione. A nulla sono valse le vane giustificazioni addotte dal giovane portotorrese, ai cui polsi sono scattate le manette e che dovrà rispondere di furto aggravato, incendio e resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata odierna il Tribunale di Sassari, in sede di udienza per direttissima, ha convalidato l’arresto effettuato in flagranza di reato e disposto gli arresti domiciliari per il 28enne.