Inchiodato dalle riprese delle telecamere e da un anello e un braccialetto che indossava.

Gli uomini della squadra mobile hanno dato un nome e un volto all’autore della tentata rapina e dell’aggressione ad una giovane a bordo del bus del Ctm della linea numero 1 in transito in viale Trieste, il 10 aprile scorso. Sottoposto a fermo Mamadou Sene, conosciuto come “Murid”, 38 anni, a Cagliari dal 2002. Il giovane aveva tentato di strappare dalle mani di una passeggera del mezzo pubblico il telefono cellulare, ma la ragazza aveva reagito e lui l’aveva colpita con un pugno al volto. Gli investigatori della mobile hanno raccolto la testimonianza della vittima e di altri passeggeri, poi hanno visionato attentamente i filmati delle telecamere di videosorveglianza piazzate sui bus. Nelle riprese si vede la tentata rapina e in particolare l’aggressore che indossa un anello e un bracciale. Sono scattati una serie di accertamenti e in contemporanea sono stati rafforzati i controlli alle fermate e sui bus.

“Grazie alla pressione esercitata dalla polizia – ha evidenziato il dirigente della Mobile, Marco Basile – siamo riusciti a individuare il gruppo di appartenenza dell’autore della tentata rapina”. Ieri è scattato il blitz all’interno di una struttura abbandonata e occupata abusivamente in via Riva di Ponente in cui viveva il 38enne con altri stranieri. Sono stati proprio questi ultimi a indicarlo alla polizia. Il giovane è stato poi portato in Questura e interrogato. Messo con le spalle al muro, ha confessato. Il 38enne è noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio come furti e piccole rapine e lesioni. Nei suoi confronti è arrivato anche il diniego della richiesta di permesso di soggiorno.