Il Segretario alla Difesa americano Jim Mattis ha comunicato oggi, al Congresso, che le forze armate statunitensi non hanno prove che il cloro e il sarin siano stati usati in un presunto attacco chimico nella città siriana di Douma, aggiungendo che l’unica prova in possesso del Pentagono che si sia verificato un attacco chimico proviene da rapporti sui social media e sui media.
“Ci sono stati un certo numero di questo tipo di attacchi. Sapete che non abbiamo truppe, non siamo impegnati a terra lì, quindi non posso dirvi che abbiamo prove concrete, anche se abbiamo molti indicatori dai media e dai social media che o cloro o sarin sono stati usati “, ha detto Mattis.
Il Segretario alla Difesa ha detto che credeva che fosse avvenuto un attacco chimico, affermando che “stiamo cercando le prove concrete”.
Ammettendo la sua preoccupazione sulla possibilità che un attacco militare USA avrebbe potuto portare ad un’escalation “fuori controllo” nella guerra siriana, Mattis ha detto che Washington “era impegnata a porre fine a quella guerra attraverso il processo di Ginevra e lo sforzo dell’ONU”.
Mattis ha promesso che il Pentagono avrebbe riferito al Congresso se avesse deciso di agire in Siria.
Il segretario alla Difesa ha anche accusato Mosca di complicità nella presunta detenzione di armi chimiche da parte della Siria.
Fonte: Sputnik