Si è svolta questo pomeriggio una prima fase della perizia medico legale sulle ferite riportate da Giovanni Antonio Pedranghelu, il 36enne di Nughedu San Nicolò (Sassari) che risvegliandosi dal coma in ospedale ha raccontato ai carabinieri di essere stato vittima di un tentativo di omicidio.

Il medico legale Valeria Piredda, nominata dall’avvocato della famiglia Pedranghelu, Tonino Secci, ha iniziato la perizia sulle ferite dell’uomo (23 fratture, un polmone perforato e diverse escoriazioni alla testa e al volto), per accertare se siano compatibili con un’aggressione subita dalla vittima prima di essere investita da un’auto e gettata in un dirupo, come ha raccontato agli inquirenti.

Le verifiche del medico legale andranno avanti per fasi, perché le ferite e la loro guarigione andranno monitorate per diversi giorni. Una seconda valutazione, sempre sulle ferite sarà fatta nei prossimi giorni anche da un altro medico legale nominato dalla Procura di Sassari.

Sulla vicenda la Procura di Sassari ha aperto un’inchiesta e il pm Mario Leo ha iscritto nel registro degli indagati un amico di Pedranghelu, il forestale Francesco Puddinu, 47 anni, anche lui di Nughedu, che, assistito dall’avvocato Angelo Merlini, è già stato sentito dai carabinieri e aspetta di essere convocato in Procura per l’interrogatorio.