Centinaia di persone stanno sfilando in corteo per le principali vie del centro a Livorno per ricordare le 140 vittime della tragedia del Moby Prince, il traghetto sul quale morirono dopo che si incendiò in seguito a una collisione con la petroliera Agip Abruzzo alla fonda nella rada livornese la sera del 10 aprile 1991.
Dopo la commemorazione ufficiale nell’aula del consiglio comunale, decine di amministratori, familiari delle vittime e semplici cittadini si sono incolonnati dietro lo striscione che in questi 27 anni ha sempre aperto il corteo e sul quale campeggia la scritta: “Moby Prince: 140 morti. Nessun colpevole”.
La manifestazione, dopo avere attraversato il centro, raggiungerà l’andana degli anelli, nel porto mediceo, dove saranno letti i 140 nomi delle vittime ricordati anche nella lapide collocata al porto e dove i presenti getteranno 140 rose rosse in mare mentre le navi e i rimorchiatori ormeggiati in banchina suoneranno le sirene in segno di lutto.