Ha preso il via questa mattina in diverse città italiane la raccolta delle 50mila firme necessarie per sostenere la proposta di iniziativa popolare per l’inserimento del principio di insularità nella Costituzione. Banchetti a Cagliari, in tutti i capoluoghi delle venti regioni e nei 36 comuni aderenti all’Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole minori.
“A Cagliari, in piazza Costituzione, in due ore hanno firmato non meno di trecento persone – ha detto il presidente del Comitato per l’Insularità, Roberto Frongia – e nelle altre città italiane si sono avvicinati in migliaia”. Tra gli altri, il governatore della Liguria Giovanni Toti a Genova, dove ha firmato anche il capitano dell’Italia di tennis Corrado Barazzutti, e Mario Segni a Roma. Il testo della proposta di legge di iniziativa popolare era stato depositato giovedì scorso a Roma in Corte di Cassazione dal Comitato per l’inserimento del principio di insularità in Costituzione.
“Lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità e provvede alla tutela dei diritti individuali e inalienabili garantiti dalla Costituzione. La Repubblica dispone le misure necessarie a ricostituire una effettiva parità ed un reale godimento dei diritti”, prevede il testo. “Siamo in tutte le regioni italiane – ha concluso Frongia – perché vogliamo che il problema dell’identità e dello sviluppo delle isole diventi davvero un tema all’ordine del giorno di tutta la comunità nazionale”.