Sono stati oltre 90 gli operatori, appartenenti a 15 associazioni di volontariato specializzate in Radiocomunicazioni, formati durante le prime otto giornate di corso per ‘Operatore radio di centrale operativa di Protezione civile’, la cui chiusura è in calendario domani nella sede regionale di via Vittorio Veneto, a Cagliari.
L’assessora della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, e il direttore regionale della Protezione civile, Graziano Nudda, hanno voluto ringraziare i volontari e le rispettive associazioni per l’ampia partecipazione al progetto a dimostrazione dello spirito costruttivo, pragmatico e professionale del volontariato di Protezione civile isolano.
Infatti il progetto formativo, rivolto a personale altamente qualificato delle associazioni di Protezione civile iscritte nell’apposito Albo regionale, ha l’obiettivo di aggiungere un tassello importante nel percorso intrapreso dalla Regione, nel migliorare la gestione delle emergenze, il controllo del territorio e le comunicazioni per offrire decisioni e tempi di soccorso più rapidi. Nella Protezione civile regionale il sistema di comunicazioni radio in emergenza è costituito da due reti radio: una rete ‘istituzionale’ e una dedicata alle comunicazioni del volontariato di protezione civile regionale.
Nel complesso, il sistema radio di Protezione civile della Regione Sardegna si può così riassumere in otto reti provinciali, ognuna costituita da quattro canali radio digitali e una analogica, per complessivi 46 Ponti Radio; una Centrale radio di supporto alla Sori, la Sala operativa regionale integrata, con quattro posti operatore; 500 apparati ricetrasmittenti portatili e veicolari tutti dotati di GPS; postazioni radio fisse installate presso le Prefetture, i comandi provinciali dei Vigili del fuoco e le centrali operative del 118.