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Nuovo strappo nella coalizione che sostiene Francesco Pigliaru: il governatore ha convocato il vertice di maggioranza per mercoledì 11 alle 15, ma il gruppo del Partito dei Sardi non ci sarà. Lo fanno sapere in una nota i quattro consiglieri Gianfranco Congiu, Augusto Cherchi, Roberto Desini, Piermario Manca e Alessandro Unali.

“Il Pds non parteciperà ad alcun vertice – scrivono – sino a quando non verranno date risposte chiare rispetto a temi cruciali come la crisi del lavoro nel centro Sardegna e il disastro della sanità”. Sul primo punto il partito registra “un desolante nulla di fatto che ruota attorno a tavoli inconcludenti a risorse inesistenti e, quando esistenti, che non si riesce a spendere. Nessuna reazione, nessun sussulto neppure al prospettato dimissionamento di una intera giunta Comunale (quella di Ottana)”.

Quanto alla sanità, il gruppo denuncia l’assenza di qualsiasi azione della Giunta “rispetto all’iniquità del nuovo sistema tariffario per le prestazioni veterinarie (che colpisce duramente il settore primario e le esportazioni); alla protratta disattenzione verso patologie altamente impattanti come il diabete e le patologie tumorali; ad un piano di rientro che non produce i risultati attesi, con obiettivi dati ai direttori generali che difficilmente potranno essere rispettati e con un disavanzo che cresce in maniera preoccupante”.

“In questa situazione – concludono – riteniamo sia totalmente inutile partecipare a vertici di maggioranza generici in quanto il vero tema non è scegliere le domande da farsi, quando semmai le risposte da dare”.