Dopo settimane di polemiche strumentali, attacchi alla Russia di Putin da parte dell’intero mondo “civilizzato”, ieri una notizia ha demolito settimane di Fake News orchestrate dalla Gran Bretagna in accordo con Stati Uniti e Paesi europei, compresa l’Italia che da “serva” ha espulso alcuni diplomatici russi.

La Russia nei giorni scorsi aveva chiesto ufficialmente le prove e oggi le prove sono arrivate, infatti il laboratorio militare di Porton Down non ha potuto certificare l’origine russa dell’agente nervino usato il 4 marzo a Salisbury per intossicare l’ex spia Serghei Skripal e sua figlia Yulia.

E ora che si fa? Trump, la May, Gentolini che diranno? Magari come al solito si nasconderanno dietro un velo omertoso di silenzio ma la figuraccia ormai è mondiale.

Chiedere scusa sarebbe un atto dovuto, ma “la superiorità” dei Paesi occidentali porterà ancora una volta al silenzio tombale.

Tutto questo solo perchè Putin ha smontato il giochino che dura da sette anni, cioè la distruzione della Siria di Assad attraverso il sostegno ai principali gruppi terroristi armati e finanziati proprio dagli staterelli che comandano il mondo e che spacciano per verità le fake news.