E’ stato inaugurato il secondo lotto della Ozieri-Pattada. Il nuovo tracciato si snoda per 1.620 metri, eliminando una serie di curve e scavalcando il rio “Badu” e il rio “Rughe”, attraverso un viadotto a quattro campate, lungo 750 metri fino a ricongiungersi alla strada statale 128 bis.

“Un tratto di strada importante sia perché permette di superare le tortuosità del vecchio tracciato, sia perché mette in collegamento l’asse principale della 131 con la strada statale 128 bis e la 389 consentendo di superare l’isolamento degli abitati di Ozieri e Pattada”, ha detto l’assessore dei Lavori Pubblici, Edoardo Balzarini, che stamane ha partecipato all’inaugurazione.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del commissario provinciale Guido Sechi, dei sindaci di Pattada Angelo Sini e Ozieri Marco Murgia, del presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana e del vescovo della Diocesi di Ozieri, insieme alle autorità civili e militari.
L’obiettivo più ampio è di ridurre l’isolamento dei territori del Goceano e garantire un collegamento più agevole tra Sassari e Nuoro, unendo i due capoluoghi attraverso la Piana di Ozieri, il Monte Acuto e il Goceano, garantendo così una viabilità moderna e agevole, a garanzia della sicurezza degli automobilisti e di una migliore viabilità tra i due capoluoghi.
Una parte del tracciato è stata finanziata nel 2004 con 5 milioni di euro provenienti dal Programma Integrato d’Area SS 13-14 “Monte Acuto – Turismo zone interne Lago Coghinas”.

Successivamente lo stesso Assessorato ha delegato la Provincia per un ulteriore intervento di adeguamento del tratto Sassari-Ozieri-Pattada per un importo pari a 2,3 milioni. “Anche la nuova legge sugli appalti si inserisce in questo contesto – ha precisato Balzarini – la nuova normativa interviene infatti sugli aspetti della pianificazione e programmazione, contribuendo a ridurre i tempi di realizzazione delle opere”.