Un incrocio tra tecnologia avanzata del calcolo e della telecomunicazione e alcune scienze di base: la matematica, scienza dell’informazione e fisica. Anche Cagliari tiene il passo delle discipline del presente e del futuro con due ricercatori dell’Università del capoluogo che finiscono su Nature.

La prestigiosa rivista scientifica inglese ha pubblicato un lavoro specialistico su quantistica e informazione elaborato da un team che comprende anche Giuseppe Sergioli e Hector Freytes, docenti del dipartimento di Pedagogia, psicologia e filosofia dell’Ateneo sardo. La ricerca si chiama “The lattice of trumping majorization for 4D probability vectors and 2D catalysts” ed è firmata anche da Gustavo M. Bosyk e Guido Bellomo.

Bosyk, ricercatore dell’Università di La Plata, Argentina, è stato borsista al dipartimento di Pedagogia, psicologia e filosofia sotto la supervisione di Roberto Giuntini, coordinatore del gruppo di ricerca Alophis. Il lavoro, svolto all’interno del progetto “Logical-time evolution of microscopic correlated system”, finanziato dalla Regione Sardegna e coordinato da Sergioli, è frutto della solida collaborazione con Bosyk e Bellomo, entrambi applicati all’Istituto di fisica di La Plata.

I ricercatori si muovono su una delle più affascinanti e attuali ricerche di frontiera, la Quantum Information Theory (Informazione quantistica). Aspetto che è stato raggiunto avvalendosi anche della collaborazione del Consiglio nazionale della scienza e della tecnica argentino (Conicet). “‘ambito di collocazione delle nostre ricerche – spiega Giuseppe Sergioli – è la Teoria dell’Informazione quantistica. Le potenziali ricadute si hanno negli studi, in continuo sviluppo in ambito internazionale, rivolti alla costruzione di un sempre più efficiente calcolatore quantistico”.