Singolare arresto da parte dei Finanzieri di Sassari, che sono passati da casa di un pregiudicato ai domiciliari per notificargli un atto, sicuri di trovarlo a casa proprio perché detenuto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In quel momento invece il 26enne sassarese era intento a parlottare con un suo coetaneo sull’uscio di casa. Alla richiesta di spiegazioni sui motivi dell’incontro entrambi i giovani sono stati presi da un evidente nervosismo che ha insospettito i Baschi Verdi i quali hanno deciso di approfondire i motivi della visita. Alla richiesta se avessero o meno indosso sostanze stupefacenti i ragazzi hanno risposto negativamente. Non convinti però, i militari hanno prima perquisito l’estraneo, rinvenendo all’interno di una gamba dei pantaloni un astuccio contenente 12 dosi di marijuana pronte per la vendita.
Accompagnato nella sua abitazione per la successiva perquisizione sono saltati fuori ulteriori 64 grammi di marijuana, circostanza che gli ha procurato una denuncia a piede libero. Nel frattempo gli interessi dei militari sono stati rivolti verso il 26enne agli arresti domiciliari e alla sua fidanzata convivente di 19 anni. Anche a loro è stato chiesto se, nonostante gli arresti domiciliari, stessero nascondendo droga. Le risposte fornite dai due fidanzati hanno quasi rasentato lo sdegno nei confronti di una tale domanda ed hanno addirittura invitato, provocatoriamente, i finanzieri a perquisire tutta la casa, certi che nulla vi fosse nascosto.
I Baschi Verdi hanno quindi colto l’invito ed hanno perquisito il monolocale trovando quasi 2 kg di marijuana nascosti all’interno di un cuscino, 5 grammi di cocaina e due bilancini. Sono quindi scattate di nuovo le manette ai polsi del ragazzo, accompagnato questa volta anche dalla giovane compagna. Giudicati per direttissima, il 26enne è stato accompagnato presso il carcere di Bancali mentre la ragazza, ritenuta complice, è stata condannata all’obbligo di firma.