Alcuni problemi per la sicurezza a causa dell’acqua che ha allagato parti del pozzo all’interno della miniera hanno costretto i minatori di Olmedo a risalire ad una profondità di 80 metri.

L’occupazione, avviata questa mattina, però prosegue e i lavoratori hanno ricevuto la visita del sindaco della cittadina del Sassarese, Antonio Faedda. Dei 26 minatori del sito, 13 sono rimasti senza ammortizzatori sociali tra luglio e dicembre 2017, mentre per gli altri 13 scadranno nel 2018.

“Non è possibile attendere ancora – spiega Simone Testoni dell’Ugl Chimici – per il passaggio dei lavoratori nella partecipata regionale Igea. Non si capisce perché non partono i contratti, visto che sono già state fatte le visite mediche e che Igea ha già disponibili le risorse per il reinserimento di 13 lavoratori”. Per gli altri, secondo testoni, la soluzione è già pronta: “utilizzare la legge regionale 34 che consente ai sei comuni limitrofi di poter prendere in carico questi minatori e poterli utilizzare nelle amministrazioni”.