Lo zar rieletto presidente per la quarta volta.
Gli aventi diritto sono quasi 111 milioni di residenti in patria, ai quali si aggiungono 1,8 milioni di expat. I seggi sono circa 97mila, distribuiti su 11 fusi orari, dalla regione più orientale, la Chukotka-Kamchatka, a quella più occidentale, l’enclave di Kaliningrad. Le urne si sono aperte alle 8 del mattino (le 7 italiane) e si chiuderanno dodici ore dopo. Gli exit-poll sono previsti per le 21 di Mosca, dopo la chiusura dei seggi a Kaliningrad, ovvero le 19 in Italia. Dal 25 febbraio sono già aperte però le votazioni per i lavoratori in missione in aree disagiate, come i pozzi petroliferi, oppure i residenti in zone remote – per esempio oltre il circolo polare artico – raggiungibili solo grazie ad elicotteri o motoslitte; in tutto, ha fatto sapere la Commissione Elettorale Centrale, in queste aree hanno già votato 153mila persone. Il sistema inoltre prevede la possibilità di votare in un seggio diverso rispetto a quello in cui si è residente, previa richiesta. E circa sei milioni di elettori hanno sfruttato questa possibilità