“Dobbiamo partire da un dato: Pigliaru ha detto qualche mese fa che non si sarebbe ricandidato. Non voglio dare ascolto ai rumors secondo cui ci starebbe ripensando. Penso non sia riproponibile una presidenza bis di Pigliaru. Voglio bene al presidente, ma voglio molto piu’ bene al Pd”.
Ancora bordate al presidente della Regione sardegna, Francesco Pigliaru, dalla direzione regionale del Pd, convocata a Oristano per l’analisi del voto. Chi parla e’ il consigliere regionale Antonio Solinas, area Cabras-Fadda, che nel suo intervento sottolinea: “Oggi in Consiglio regionale non esiste piu’ la maggioranza delle scorse elezioni, bisogna prenderne atto. C’e’ il Pd che con grande responsabilita’, anche troppa forse, pur di salvare la legislatura ha lasciato mano libera ad altri partiti minori”.
Prosegue Solinas: “Come presidente della commissione Trasporti del Consiglio regionale, da un anno sto chiedendo al presidente Pigliaru di convocare un vertice di maggioranza per decidere cosa fare della legge urbanistica, importantissima. Se dovessimo sederci a discutere sono convinto che sarebbero moltissimi i punti in comune, piuttosto che quelli che ancora ci dividono”.
“Le mie dimissioni non sono un atto di guerra ma un atto di umiltà”. Così Giuseppe Frau (area Soru), uno dei membri della segreteria che ha fatto un passo indietro subito dopo il voto del 4 marzo, durante il suo intervento in direzione regionale. “Ci aspetta una difficile competizione, le regionali del 2019, dove si rischia di scomparire”.
Ecco perché, “mi aspetto un gesto di umiltà anche dal presidente della Giunta Pigliaru, altrimenti mettiamo la testa sotto la sabbia. Il dibattito deve coinvolgere anche la Giunta”. Su questo punto ha insistito pure Davide Carta, consigliere comunale a Cagliari, Soriano: “Non siamo soddisfatti della realizzazione del mandato che abbiamo dato alla Giunta Pigliaru, dobbiamo pensare alle future alleanze e al candidato per le prossime regionali e di certo serve discontinuità”.
Prima dei due soriani, dopo la relazione del segretario, è intervenuto il consigliere regionale e candidato sconfitto alla Camera, Franco Sabatini, renziano: “Dobbiamo rilanciare una segreteria autorevole ma non ora perché non serve. Subito dopo occorre individuare una coalizione e un candidato presidente per le regionali”.
Fonte: agenzia Dire