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Novità sul fronte della Keller di Villacidro: oggi il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessora all’Industria, Maria Grazia Piras, hanno ricevuto a Villa Devoto una delegazione della più grossa azienda al mondo nella produzione di vagoni ferroviari. Si tratta della cinese Crrc Zhuzhou Locomotive Co. Ltd, società con un fatturato di trenta miliardi di euro annui.

“E’ stato un tavolo del tutto interlocutorio – ha spiegato l’assessora dopo l’incontro durato oltre due ore – ieri Crcc ha visitato lo stabilimento presso il Consorzio industriale di Villacidro che ne è proprietario, oggi la delegazione era interessata a capire quali idee ha la Regione per il rilancio della Keller”. Ora Villa Devoto aspetta di conoscere le valutazioni dei cinesi. “Saranno valutazioni di natura economica – ha sottolineato la titolare dell’Industria – è indubbio che i cinesi faranno scelte di mercato e noi dobbiamo capire se c’è una effettiva disponibilità a fare una proposta”. Il faro sullo stabilimento di Villacidro è stato puntato anche dal consorzio di imprese Cogema, di cui fa parte anche un’azienda sarda. Il progetto di riavvio, in questo caso, prevede la produzione industriale di 500 carri ferroviari che impegnerebbe a regime oltre 200 unità lavorative.

“Un’opportunità che riteniamo abbia necessità di risposta urgente per evitare che possa, per l’allungamento dei tempi, rischiare di perdere la commessa su cui si basa il piano industriale”, avvertono Cgil, Cisl e Uil del Medio Campidano. In generale, sottolinea l’assessora all’Industria, “tutti sono convinti che avere professionalità pronte costituisca un valore aggiunto, certo è che noi, come Regione, seguiamo con attenzione gli sviluppi nella speranza che qualsiasi proposta rappresenti una prospettiva per il futuro dell’economia del territorio e dei lavoratori”. In tutto i dipendenti dello stabilimento sono 240, da gennaio 160 non hanno più gli ammortizzatori sociali. Ed è per questo che i sindacati chiedono un incontro urgente alla Regione “per avere dettagli e approfondimenti sull’esito degli incontro con la delegazione cinese dopo la visita del sito industriale”.