aeroporti-continua-emorragia-voli-e-passeggeri-ad-alghero

La procedura di vendita delle azioni di Sogeaal, la società che gestisce l’aeroporto di Alghero, è conforme alle previsioni del codice dei contratti. È quel che emerge dal fascicolo redatto dall’Autorità nazionale anticorruzione al termine della propria attività di indagine, supportata operativamente dalla guardia di finanza di Sassari. Trasmettendo la propria relazione alla Procura di Sassari e alla Corte dei conti – ma anche, per le valutazioni di loro competenza, alla Sogeaal e alla Regione – il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, nella sostanza archivia la pratica, ispirata alle segnalazioni dell’allora deputato, Mauro Pili.

L’Autorità nazionale anticorruzione non manca tuttavia di sottolineare che “l’utilizzo dello strumento delle proroghe” potrebbe essere stato “non rispondente ai principi generali di trasparenza e non discriminazione”. Secondo l’ente di vigilanza presieduto da Cantone, il continuo rinvio dei termini per la presentazione delle offerte, ha portato a “una variazione dello scenario” che potrebbe aver “inciso sull’offerta”. Non solo: sempre secondo l’Anac, l’utilizzo delle proroghe potrebbe aver influito “sulla possibile concorrenzialità nella procedura”.

La Sogeaal viene invece bacchettata sui propri conti. Come è scritto nella memoria di venti pagine, “seppur abbia usufruito sin dalla sua costituzione di un’ingentissima quantità di denaro pubblico nelle varie forme di incentivi, finanziamenti e ricapitalizzazioni”, la società di gestione ha “presentato nel corso del tempo bilanci con perdite significative”. Da qui la sottolineatura sulla necessità di “prevedere un’azione di monitoraggio sul prosieguo della nuova gestione, al fine di verificarne il rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità”.

Di tutte queste considerazioni potranno tenere conto la Procura di Sassari, la cui inchiesta sulla privatizzazione è già avviata e sin qui ha compiuto molti passi in parallelo con le indagini dell’Anac, e la Corte dei conti, che dovrà valutare la congruità del prezzo offerto ed eventuali danni erariali.