Una proposta di legge da presentare entro 45 giorni per valorizzare l’attività di assistenza tecnica nel settore zootecnico dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna (Aras) e dell’Associazione provinciale degli allevatori (Apa): è l’impegno chiesto al governatore Francesco Pigliaru e alla Giunta attraverso un ordine del giorno votato oggi dal Consiglio regionale.

Il documento contiene anche la richiesta di sanare la situazione derivante dalla mancata erogazione degli stipendi al personale e di porre in essere ogni azione per interrompere le procedure di licenziamento dei dipendenti. “Lavoreremo per risolvere le problematiche salvaguardando i posti di lavoro – ha annunciato all’ANSA l’assessore all’Agricoltura, Pier Luigi Caria – questo potrebbe comprendere la rivisitazione dell’organizzazione delle agenzie Agris, Argea e Laore”. In particolare, ha spiegato l’esponente della Giunta, “su Argea abbiamo in dirittura di presentazione le carte per l’accreditamento come ente pagatore, con alcuni servizi ex novo e la necessità di nuove risorse umane”. Complessivamente sono 296 i dipendenti di Aras e 93 quelli di Apa. “In Apa almeno una trentina sono amministrativi e tecnici informatici, e qualcuno potrebbe andare a confluire in Argea”, ha precisato l’assessore. Il disegno di legge, continua Caria, “conterrà una riorganizzazione delle varie agenzie anche da un punto di vista delle funzioni tenendo conto della necessità di stabilizzare i lavoratori di Aras e Apa”.