Il sindaco di Arzachena (Ss), Roberto Ragnedda, chiede all’Ufficio scolastico regionale che venga assegnato un dirigente a tempo pieno all’Istituto professionale Alberghiero ‘Costa Smeralda’, punto di riferimento per la formazione turistico – alberghiera in Sardegna fin dal 1965 e “necessita di una piena ed efficiente autonomia gestionale”. Dallo scorso settembre, invece, la dirigente è stata trasferita all’Istituto comprensivo di Arzachena e, attualmente, ricopre l’incarico con un contratto di reggenza mentre opera su 7 plessi differenti e distanti tra loro. L’appello del corpo docente della scuola professionale inviato al sindaco sottolinea un “profondo disagio” per la situazione ed è stato colto immediatamente dal primo cittadino.

“Ho inviato una nota al direttore dell’Ufficio scolastico regionale. La scuola ha delle specificità che necessitano di attenzioni particolari. Si tratta di una struttura complessa da gestire per questioni numeriche, logistiche e amministrative”, spiega Ragnedda . Con un convitto che ospita 120 ragazzi provenienti da tutta l’Isola, una mensa che fornisce pasti a pranzo e cena, 16 educatori per attività dedicate agli studenti fuori sede, laboratori tecnici di cucina, sala bar e ristorante, con relative derrate alimentari da gestire, sono solo alcune delle problematiche quotidiane a cui la dirigenza deve far fronte.

“E’ impensabile che questo istituto possa garantire servizi adeguati agli studenti e alle loro famiglie, oltre ad una efficiente struttura organizzativa interna per il personale docente e non docente, in assenza di una figura apicale totalmente dedicata alla sua direzione”. Al momento l’Ipsar conta più di 700 studenti suddivisi tra le sedi di Arzachena, Budoni e Santa Teresa Gallura. Per tutti il riferimento è l’ufficio di dirigenza scolastica di Arzachena.