Ciclone Movimento 5 stelle in Sardegna: al termine dello scrutinio di tutte le 1.838 sezioni, con il 42,4% dei voti alla Camera e il 42% al Senato si conferma il primo partito nell’Isola sulla scia dell’exploit avvenuto alle Politiche del 2013. Il centrodestra ottiene il 31% alla Camera e il 31,1% al Senato, mentre crolla il centrosinistra, attualmente al governo della Regione: 17,7% alla Camera e 17,8% al Senato. Liberi e Uguali si ferma al 3,1% alla Camera e al 3% al Senato.

In Sardegna si presentava per la prima volta il Progetto Autodeterminatzione, lista che raggruppa vari movimenti indipendentisti e sovranisti: ha ottenuto il 2,2% alla Camera e il 2,5% al Senato, una buona affermazione ma fuori dal Parlamento. Tra i partiti, alle spalle del M5s ci sono Forza Italia con il 14,8 alla Camera e il 14,2 al Senato, e il Pd inchiodato al 14,8% alla Camera e al 15,3% al Senato.La Lega, alleata per la prima volta con il Partito Sardo d’Azione, ottiene il 10,8% alla Camera e l’11,7% al Senato ( da soli rispettivamente avevano ottenuto 5 anni fa 0,16 e 2,18%). Fdi arriva al 4% alla Camera e 4,3% al Senato; +Europa 1,9% alla Camera e 1,6% al Senato; Noi con l’Italia-Udc 1,4% alla Camera e 1,1% al Senato; Potere al Popolo 0,9 sia al Senato che alla Camera; Casapound 0,9% alla Camera e 0,8% al Senato; Popolo della Famiglia 0,7% alla Camera e 0,7 al Senato; Partito Comunista 0,6% alla Camera e al Senato; Italia Europa Insieme 0,5% alla Camera e 0,6 al Senato; Civica Popolare Lorenzin 0,4% sia alla Camera e al Senato; Partito Valore umano 0,4% in entrambe le Camere.