Prima presentazione pubblica di Lavoras, il piano della Regione da quasi 128 milioni di euro – più 70 ciascuno per 2019 e 2020 – per dare occupazione a oltre 12mila sardi. Per incontrare tutti i sindaci della Sardegna è stata scelta Nuoro, dove il vicepresidente della Giunta Raffaele Paci e gli assessori del Lavoro e degli Enti locali, Virginia Mura e Cristiano Erriu, hanno illustrato la parte del piano dedicata ai cantieri nell’incontro organizzato con i presidenti del Cal Andrea Soddu e dell’Anci Emiliano Deiana. Per la parte cantieri vengono stanziati oltre 66 milioni di euro, 45,2 per quelli di nuova attivazione, 21 milioni e 260mila euro per quelli già operativi: con questa misura, già approvata in Giunta e passata per il parere in commissione Lavoro, si conta di creare circa 4.000 nuovi posti di lavoro e di aprire entro un mese i primi cantieri.

L’altra parte di Lavoras è invece dedicata agli incentivi occupazionali: 47,8 milioni per le politiche attive e 13,4 per altri interventi specifici. Questa seconda misura sarà approvata nella seduta di Giunta di domani. Infine, un protocollo d’intesa fra Regione e Comuni definirà le modalità operative per accelerare al massimo sulla entrata in vigore del piano, che in tutto il suo percorso è stato condiviso con le parti istituzionali, economiche e sociali oltre che con il Consiglio regionale. “Lavoras è una risposta seria e concreta all’emergenza lavoro, la più grave che abbiamo in Sardegna – sottolinea Paci – Un progetto che nasce da un percorso di grande impegno, condiviso con tutti i soggetti interessati e che ha un obiettivo preciso: creare lavoro immediatamente con i cantieri e gli incentivi alle imprese, ma con risultati duraturi nel tempo in termini di occupazione e di servizi migliori per i cittadini.

Oggi iniziamo a entrare nella fase operativa e dobbiamo essere rapidi: puntiamo su procedure snelle, e siamo sicuri che anche i Comuni saranno pronti a partire”. “Qui a Nuoro abbiamo potuto incontrare molti sindaci, che avranno un ruolo cruciale nell’attuazione dei cantieri nei propri territori – spiega l’assessora Mura – Si tratta di un piano eccezionale con un importo consistente per un mix di misure sia di carattere emergenziale, per dare risposta alle fasce più deboli della popolazione e alle persone più distanti dal mercato del lavoro, sia di carattere più strutturale e di prospettiva, per accrescere la possibilità di occupare i giovani sardi”.

“Con Lavoras – ribadisce l’assessore Erriu – sarà possibile offrire nuove opportunità non solo ai disoccupati di lungo corso ma anche a tanti giovani con elevate professionalità. Tutto ciò con il pieno coinvolgimento dei Comuni, anche attraverso l’affidamento a cooperative sociali di tipo B attive da almeno due anni oppure a cooperative agricole e forestali. In questo modo, tra l’altro, integreremo le politiche di lotta contro lo spopolamento attuate in questi anni dalla Giunta regionale.