Presidio questo pomeriggio a Cagliari davanti alla sede dell’Ats, in via Piero della Francesca, per il futuro dei lavoratori di Brotzu, Aou e Azienda per la tutela della salute che con il cambio di appalto rischiano, secondo la denuncia di Usb, di perdere soldi in busta paga.
Si tratta di un centinaio di addetti al portierato: per i 13 dipendenti del Brotzu il nuovo corso comincia domani. Mentre per gli altri si parte con il nuovo datore di lavoro da aprile. Mentre si svolgeva la manifestazione una delegazione è stata ricevuta dal direttore generale Fulvio Moirano.
“Un incontro franco e costruttivo – riferisce all’ANSA a Federico Angius, rappresentante Usb – nessuna promessa, ma Moirano ha mostrato grande interesse e disponibilità”. La continuità dei lavoratori sarebbe garantita: l’occupazione non sarebbe a rischio.
Ma, denuncia il sindacato, non alle stesse condizioni del passato. “I lavoratori che passeranno al nuovo fiduciario perderanno quasi trecento euro di stipendio”, dice l’Usb. Un’ipotesi che spaventa i dipendenti. Ora il sindacato attende la risposta dell’Ats: la maggior parte dei lavoratori interessati, circa 80, opera proprio per l’Azienda per la tutela della salute.