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Si apre un nuovo fronte di scontro tra il PdS e la Giunta regionale, stavolta sulla questione del refresh, dopo l’annuncio dell’assessore all’Agricoltura, Pier Luigi Caria, sulla soluzione delle problematiche legate alle “pratiche locali tradizionali” grazie all’intervento del ministro Maurizio Martina.

“Una soluzione dettata da esigenze di propaganda che certo non risolve i problemi del comparto agricolo”, attacca il consigliere del Partito dei Sardi, Pier Mario Manca che ricorda: “la situazione del blocco delle pratiche nasceva da un errore burocratico determinato dalla mancata comunicazione ad Agea, da parte della Regione, delle informazioni necessarie per permettere il recupero parziale delle superfici che con il refresh del 2016 venivano individuate come Bosco e quindi perse”. Insomma, secondo l’esponente PdS, c’è poco da esultare.

“Il vero disastro sono i mancati pagamenti che ormai viaggiano mediamente con 18 mesi di ritardo – osserva – Siamo nel 2018 quindi al quarto anno della programmazione 2014-2020 e a oggi, per quanto riguarda i vari bandi a Misura, la situazione è drammatica”. Per esempio, conclude, “sul biologico, difesa del suolo e produzione integrata non risultano pagate le annualità 2016 e 2017, l’indennità compensativa è stata pagata solo in parte, sul benessere animale manca il saldo 2016 e tutto il 2017”.