“Oggi assistiamo di nuovo ad un proliferare di organizzazioni che si richiamano apertamente al fascismo e questo non è tollerabile: sta ancora una volta alla magistratura valutare la situazione”. Così la presidente uscente della Camera, Laura Boldrini, candidata con LeU alle prossime elezioni di domenica 4 marzo, in un intervista all’Unione Sarda.
“E’ già accaduto negli anni Settanta che, a seguito di sentenze della magistratura – spiega – il governo dell’epoca abbia decretato lo scioglimento di organizzazioni fasciste come Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale”.
Nell’intervista Boldrini ricorda anche la sua proposta di piano straordinario per l’occupazione femminile e dice, rispondendo alle domande, di essere spaventata dall'”indifferenza” e dalla “passività di chi, deluso dalla politica decide di non andare a votare. Quando soltanto pochi esercitano il diritto di voto, la democrazia si indebolisce”.
