Via libera dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessora del Lavoro Virginia Mura, a due distinte delibere con le quali si approvano il piano per il 2018 e il piano triennale 2018-2020 per l’emigrazione. I due documenti sono già stati approvati all’unanimità, lo scorso 2 febbraio, da parte della Consulta regionale per l’emigrazione. Il piano annuale distribuisce le risorse, pari a 2 milioni e 194 mila euro, per lo svolgimento delle varie attività, istituzionali e culturali, svolte dai circoli dei sardi in Italia e all’estero.

Per il 2019 e per il 2020 lo stanziamento previsto è pari a 2,1 milioni di euro per ciascuna annualità. Nel piano annuale 854.500 euro sono destinati a garantire il funzionamento dei Circoli, mentre 550mila euro sono assegnati per le attività e le iniziative dagli stessi organizzate. Altri 110 mila euro sono destinati alle Federazioni dei Circoli, mentre alle Associazioni di Tutela e alla loro Federazione è assegnato un contributo complessivo di 50mila euro. Nel Piano sono previsti inoltre 80mila euro per progetti a regia regionale sul mondo dell’emigrazione, 99mila a progetti dedicati alla promozione della cultura sarda e 110.500 per i progetti volti alla promozione turistica della Sardegna.

Previsto inoltre uno stanziamento di 20mila euro come contributo una tantum per l’ammodernamento e la manutenzione delle sedi dei vari circoli. “Contiamo di anticipare le risorse nel più breve tempo possibile, velocizzando ulteriormente le procedure rispetto agli anni precedenti, per dare modo ai Circoli di svolgere tutte le attività previste dal Piano – dice Mura – Come già evidenziato nel corso dell’ultima riunione della Consulta, la Regione e gli emigrati sardi in Italia e all’estero operano in sintonia con un obiettivo comune: dare rilevanza all’immagine della Sardegna nel mondo”.