Si è di colpo tinta di giallo la improvvisa morte ieri a Dubai della attrice ‘superstar’ di Bollywood, Sridevi, dopo la pubblicazione oggi dei risultati di una autopsia che attribuisce il decesso non ad infarto, come si era detto in un primo momento, ma ad “annegamento accidentale”.
Tutti i media, che da 48 ore continuano senza sosta a fornire i particolari della tragedia che ha colpito a soli 54 anni uno dei più amati personaggi del cinema indiano, hanno ripetuto che ha perso la vita nel bagno di uno dei più lussuosi hotel di Dubai, dove si trovava per partecipare al matrimonio di un nipote.
Sia pure sorprendente, la tesi dell’infarto come causa della morte era stata accettata da tutti, compresi i famigliari. Ma oggi quando è stato reso di pubblico dominio il referto dell’Istituto di medicina legale di Dubai, l’intera opinione pubblica indiana è stata colta di sorpresa.