Dopo 21 anni di attesa la nuova caserma di Pratosardo è diventata realtà e oggi è passata ufficialmente dalle mani del Comune di Nuoro all’Esercito. Il sindaco Andrea Soddu ha consegnato in Municipio le chiavi della nuova caserma al capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano. Lo ha fatto davanti al presidente della Regione Francesco Pigliaru che vede finalmente realizzarsi l’accordo di Programma del 1997 tra Regione e Comune. Entro l’anno a popolare l’area di Pratosardo arriveranno 150 militari della Brigata Sassari e 50 civili.
Avranno a disposizione una superficie di 4mila metri quadri, con palazzina polifunzionale per uffici, aule didattiche, armeria, mensa e sala convegni. Ci saranno poi i locali adibiti a officina e manutenzioni e una struttura che ospiterà militari e civili. “Oggi è una giornata storica per Nuoro – ha detto Soddu nella cerimonia di inaugurazione – diamo il benvenuto ai militari che cercheremo di accogliere nel migliore dei modi come vuole la tradizione di questo posto.
Oltre all’avvio della nuova caserma che consentirà l’arrivo a Nuoro di circa 200 buste paga, cosa che si riverbererà nell’economia di questa città, ci riapproprieremo della caserma Loi ex artiglieria, uno spazio di sei ettari nel cuore della città. Un’area strategica che ci consente la pianificazione di una città moderna e funzionale”. Soddisfazione anche da parte del Capo di stato maggiore della Difesa.
“La concretizzazione dell’accordo che ha portato alla realizzazione della caserma e la restituzione dell’ex artiglieria alla città è un atto importante che viene dopo molti anni di lavoro – ha detto il gen. Graziano -. Un momento che ha visto il ministro Pinotti personalmente impegnato. Perché oggi sono poche le caserme che vengono aperte e le nuove unità militari che vengono create. Tutto ciò è il segnale di quanto sia radicato il legame tra Forze Armate e Sardegna”. “Oggi siamo qui per dare una risposta concreta a un impegno che avevamo preso con la cittadinanza di Nuoro e il suo sindaco – ha detto Pigliaru – un impegno che io e la ministra abbiamo sancito il 19 dicembre, quando abbiamo firmato l’Intesa per il coordinamento delle attività militari nell’Isola”.