Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il sindaco, la Giunta e lo stesso Consiglio ad avviare un’indagine conoscitiva presso il ministero dell’Interno, il Coni e la Fise finalizzata ad accertare se nel corso della Sartiglia dell’11 febbraio scorso siano state messe in atto procedure che siano andate oltre il dettato normativo e al di là di ogni opportuna regola etica e consuetudinaria.
Il riferimento è, naturalmente, ai controlli dell’alcoltest e antidoping disposti ed eseguiti sui cavalieri dalla Questura nel momento più delicato della giostra equestre, quella della consegna delle spade per la corsa alla stella.
L’unica cosa certa, ha ammesso il sindaco Andrea Lutzu commentando il documento, è che la Sartiglia ha momenti di sacralità che vanno rispettati e difesi e che questo l’11 febbraio forse non è avvenuto pienamente. L’indagine conoscitiva – ha spiegato ancora il primo cittadino – dovrà accertare se quei controlli potevano essere fatti in quel momento e con quelle modalità ritenute invasive e umilianti dai cavalieri.
L’ordine del giorno impegna inoltre tutta l’amministrazione comunale a deliberare sulla opportunità di intraprendere ulteriori azioni a tutela dell’ente della Sartiglia in quanto patrimonio culturale non solo di Oristano e della Sardegna ma anche di tutta l’Italia.