“Siamo a dieci giorni dal voto e ormai è chiaro, il 4 marzo ci sarà un ballottaggio tra noi e i partiti di centrodestra che hanno rubato il futuro ai giovani e meno giovani italiani. Il Pd è fuori combattimento, anzi Renzi fa la campagna per noi raccontando a tutti che abbiamo restituito i 23 milioni di stipendi”. Lo ha dichiarato Luigi Di Maio, a Cagliari per un incontro elettorale.

“E’ il momento di reagire come Paese – ha aggiunto Di Maio – il 4 marzo gli italiani sono chiamati a scegliere tra noi e il centrodestra, cioè i partiti che hanno candidato uno che non è eleggibile né candidabile, tra noi che abbiamo rinunciato ai vitalizi e loro che se li sono pappati per anni”.

“L’inchiesta di Napoli dimostra che la terra dei fuochi è responsabilità politica prima ancora che camorristica, e responsabile dell’assassinio della mia gente, gente che sta morendo di tumore da anni, c’è anche la famiglia De Luca e anche il centrodestra con i consiglieri regionali di Giorgia Meloni che sono coinvolti nell’inchiesta di ‘fanpage’. Sentir minacciare i giornalisti dal governatore De Luca è vergognoso – ha aggiunto – la Campania deve tornare a votare, facciamo dimettere questa Giunta regionale del Pd”.

“Chiedo le dimissioni di Vincenzo De Luca e di tutti consiglieri regionali della Campania”. Lo ha ribadito il leader del M5s. “Lo dico qui a Cagliari: dovranno lasciare la mia Regione, e il 4 marzo anche il governo dell’Italia”.