Quarto scontro diretto consecutivo per il Cagliari, domani (ore 18) a Verona contro il Chievo.

“La classifica ora è buona – avverte Diego Lopez nella conferenza stampa della vigilia – ma continuiamo a guardarla con la coda dell’occhio perché non possiamo permetterci di rilassarci. Per noi è importante dare continuità ai risultati”. Il problema? Manca Cigarini e il tecnico rossoblù, con tutta probabilità, punterà su Barella in regia. Anche se non svela i suoi piani. “Cigarini stava andando bene, è un giocatore importante, ma non ci sarà, inutile parlare di lui. Vedrete domani chi giocherà al suo posto.

Barella -continua Lopez- è un giocatore diverso, ha passo più rapido e grande capacità fisica per la sua età; può capire meglio i tempi e quando ricevere palla, ma ha tutto dalla sua parte per migliorare. Può benissimo fare anche il regista centrale”. Tra i 23 convocati c’è per la prima volta il colombiano Ceter. Assenti Romagna e Giannetti. Faragò si è allenato regolarmente ieri e oggi. E potrebbe partire titolare. “Domani sarà una partita simile a quella con il Sassuolo – anticipa il tecnico – ma più difficile; la mentalità deve rimanere positiva, la determinazione fa la differenza. Dovremo essere concentrati e determinati, stando attenti alle palle inattive, sia quelle contro che a favore. Sappiamo come giocare e dove dovere migliorare”.

Joao Pedro sicuro dall’inizio, ma forse accanto a Barella. “Quando è stato schierato in avanti – dice Lopez – ha fatto bene, ha messo a segno gol importanti, ma penso che anche a centrocampo abbia disputato delle ottime partite. Lui in quella posizione può darmi qualcosa in più degli altri. Domenica scorsa ad un certo punto è tornato nella posizione di trequartista”. Servono punti per chiudere la questione salvezza: ora l’allenatore può contare su una difesa che lascia passare pochi palloni. “Fa piacere non prendere gol ed è un momento del campionato nel quale non si può rischiare, ma la mia squadra cerca sempre di fare la sua partita, proponendosi anche coi difensori”.