In arrivo nuovi infermieri per il servizio sanitario nel carcere di Bancali. Lo annuncia il direttore del Distretto sanitario di Sassari dell’Ats, Nicolò Licheri, che nei giorni scorsi ha avuto un incontro con il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, Mario Dossoni, proprio per analizzare lo stato della sanità penitenziaria e per condividere la riorganizzazione delle attività all’interno dell’Assl di Sassari. L’incontro è stato anche l’occasione per mappare i servizi attivi nel carcere di Bancali e per esaminare le criticità dell’offerta sanitaria destinata ai pazienti-detenuti.

“Negli ultimi mesi, da quando il servizio per la tutela della salute in carcere è stato affidato al distretto di Sassari, ci siamo dedicati alla pianificazione dell’attività medico-generica e specialistica – spiega Licheri – L’obbiettivo della riorganizzazione è quello di governare meglio domanda e offerta sanitaria ponendo particolare attenzione alla prevenzione e all’attività medica di base. Rimodulare il lavoro sulle priorità cliniche renderà più efficiente l’accesso e l’erogazione dei servizi sanitari”.

Nella riorganizzazione, spiega l’Ats, è compresa la definizione dell’organico infermieristico: “per supplire a un forte turnover, abbiamo predisposto gli atti necessari per assumere nuovi infermieri. Inoltre sono stati assunti due Operatori socio sanitari; uno di loro è già operativo mentre l’altro si è dimesso senza prendere servizio e pertanto si stanno avviando le pratiche per l’acquisizione di un altro operatore”. Ora saranno convocati i sindacati per discutere sia le criticità sia le modalità di riorganizzazione del servizio sanitario in carcere.