Dito puntato del centrodestra sulla gestione economica-finanziaria della Giunta regionale dopo i rilievi fatti dalla Corte dei Conti sul bilancio regionale 2016, nella relazione che precede la parificazione del documento contabile della Regione. Per il consigliere regionale di Fdi, Paolo Truzzu, “l’analisi impietosa e allarmante conferma le critiche e tutte le perplessità del centrodestra sulla gestione delle finanze regionali da parte di Paci e Pigliaru; l’assessore Paci ha sbagliato su tutta la linea e i suoi errori li paghiamo oggi e li continueremo a pagare negli anni a venire”, osserva Truzzu che parla di “accordo capestro con il governo Renzi”.
Anche il capogruppo dei Riformatori all’interno dell’Assemblea sarda Attilio Dedoni sottolinea che la relazione della Corte “conferma le preoccupazioni sul disastroso accordo Paci-Padoan con cui, nel 2014, la giunta Pigliaru ha scelto di adottare il regime del pareggio di bilancio, ritirando contestualmente i ricorsi presentati dal precedente esecutivo di centrodestra al fine di ottenere il versamento dei crediti erariali vantati nei confronti dello Stato”.
Così attacca Paci che “farebbe meglio a rivedere attentamente il proprio operato, anziché prendersela con i magistrati – osserva – Ad aver fallito è lui, non certo la Corte dei Conti”. “La magistratura contabile non ha bocciato un bilancio: ha bocciato una legislatura”, incalza Michele Cossa, che sempre a nome dei Riformatori chiede alla Giunta di riferire al più presto in Consiglio.