Ha un nome e un volto lo spacciatore che avrebbe venduto la dose di eroina che lunedì sorso ha portato alla morte di Rosario Contu, 44 anni, mentre si trovava nell’abitazione di un amico in via Giardini a Cagliari. Arrestato per detenzione e spaccio di droga Ivan Benossa, di 37 anni. L’uomo è anche indagato in stato di libertà per “morte come conseguenza di altro reato” in relazione alla dose mortale venduta al 44enne.

Lunedì 12 febbraio la polizia interviene nell’appartamento al numero 188 di via Giardini per il decesso di Contu. A chiamarli è l’amico che si trovava con lui in casa. Nell’abitazione gli investigatori sequestrano una bustina con dell’eroina e alcuni frammenti di vetro riconducibili al contenitore di soluzione fisiologica. Scattano le indagini per individuare il pusher. L’amico del 44enne racconta che lunedì insieme Contu erano andati in via Schiavazzi, nel quartiere di Sant’Elia, per acquistare alcune dosi di eroina e cocaina.

Tornati a casa, ne avevano fatto uso. Contu si sente male, andando in overdose: morirà in pochi istanti. Grazie a questa testimonianza, gli uomini della squadra mobile hanno individuato alcuni spacciatori di San’Elia e nella notte tra lunedì e martedì è stato bloccato Benossa, sorpreso a spacciare in un cortile di via Schiavazzi, che corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita dall’amico di Contu. Perquisendo il pusher, i poliziotti hanno recuperato 40 dosi di eroina dello stesso tipo di quella consumata da Contu.

Morto per overdose, legale pusher: “I due non si conoscevano”