E’ saltata l’udienza preliminare per decidere sulle 30 richieste di rinvio a giudizio formulate dal pm Marco Cocco nei confronti di altrettanti consiglieri regionali del centrosinistra nell’ambito dell’inchiesta sui fondi ai gruppi della XIII legislatura, dal 2004 al 2009. Se ne riparlerà il 12 aprile, quando gli ex esponenti dei Democratici di Sinistra, della Margherita e di Progetto Sardegna dovranno tornare davanti al Gup del tribunale di Cagliari, Roberto Cau, per sapere se ci sarà o meno un processo nei loro confronti. Sono tutti accusati di peculato aggravato.

Tra questi spiccano i nomi di Silvio Lai e Siro Marrocu, Tarcisio Agus, Antonio Biancu, Mario Bruno, Giuseppe Cuccu, Mariuccia Cocco, Ignazio Calledda, Elia Corda, Angelina Corrias, Carmelo Cachia, Renato Cugini, Vincenzo Floris, Alessandro Frau, Giovanni Giagu, il farmacologo Gianluigi Gessa, Gavino Manca, Salvatore Mattana, Giovanni Battista Orrù, Stefano Pinna, Giuseppe Pirisi, Nazareno Pacifico, Chicco Porcu, Francesco Sabatini, Simonetta Sanna, Beniamino Scarpa, Giacomo Spissu, Alberto Sanna, Giovanni Tocco e Giommaria Uggias.

Nulla di fatto, per la concomitanza di più udienze, anche per l’appuntamento davanti al Gup Giovanni Massidda per gli indagati dei gruppi di Fortza Paris e Udc, sempre legati all’inchiesta sulla XIII legislatura: tra questi Silvestro Ladu (già condannato nella prima inchiesta), Pasquale Onida ed Eugenio Murgioni, mentre per l’Unione di Centro ci sono Roberto Capelli, Giorgio Oppi, Sergio Obinu, Renato Lai, Sergio Marracini, Franco Cuccu, Sergio Milia, Tore Amadu, Gianfranco Cappai, Andrea Biancareddu, Alberto e Vittorio Randazzo. In questo caso l’udienza è stata convocata per il 22 e il 29 marzo: la prima per la discussione del pm Cocco, l’altra per le difese.