I trasporti, il lavoro e l’autonomia: sono i temi prediletti dai candidati sardi di Forza Italia nei 12 collegi dell’Isola. “Ho fatto il presidente di questa Regione e voglio andare in Parlamento per occuparmi di Sardegna”, taglia corto Ugo Cappellacci, capolista nel proporzionale sud Sardegna per la Camera e in lizza nel collegio uninominale di Cagliari. L’ex governatore ha presentato gli altri candidati nella nuova sede di Fi in via Dante a Cagliari.

C’è anche Pietro Pittalis, il capogruppo in Consiglio regionale, capolista nel collegio nord per la Camera: “chiedo di votare Forza Italia innanzitutto perché offriamo la garanzia di avere un leader come Silvio Berlusconi – afferma – il nostro progetto vuol riportare l’Italia e la Sardegna a correre come una locomotiva grazie alla riduzione delle aliquote e alla decontribuzione”.

Il consigliere nuorese segnala anche la chiave nuova con cui il centrodestra sardo si presenta alle elezioni, ossia “un apporto importante della cultura sardista, una novità utile per dare voce ai temi sardi a Roma”. Poi lancia un appello agli indecisi (“Votate, perché il futuro non può essere affidato agli urlatori di professione”) e agli “amici” dei Riformatori e de La Base che rappresentano “un’alternativa al centrosinistra, anche in prospettiva delle prossime regionali”. Emilio Floris, senatore uscente e capolista nel proporzionale unico per il Senato, sottolinea la forza della squadra in campo che “ha conoscenza profondissima della Sardegna, dal coordinatore regionale che tanto ha fatto per i trasposti, al nostro capogruppo in Consiglio regionale: affronteremo i problemi della nostra Isola ai massimi livelli”.