foto di Cristiana Verazza

Clamorosa protesta dei cavalieri alla Sartiglia, a Oristano. Il pubblico era in attesa delle celeberrime evoluzioni delle Pariglie, ma il finale di giornata è inaspettato: i cavalieri hanno semplicemente sfilato senza eseguire le acrobazie spericolate in groppa ai cavalli lanciati in una corsa sfrenata.

C’erano da qualche tempo dei malumori, soprattutto in merito alle nuove regole sulla sicurezza, che si sono concretizzati proprio nel momento più atteso dagli oristanesi e dai turisti.

Almeno il 50% dei partecipanti, uno su due, sono stati obbligati ad effettuare il test per accertare l’eventuale presenza di sostanze dopanti. Il presidente della Fondazione Sartiglia ha tentato una mediazione con i cavalieri e anche su Cumponidori ha cercato di convincere le autorità ad allentare le maglie dei controlli: tutto inutile, lo sciopero è stato confermato. Bisogna andare al 17 febbraio 1980 per incontrare il primo sciopero nella storia della corsa: allora nel mirino dei cavalieri ci furono i rimborsi considerati troppi bassi.

Controlli antidoping cavalieri, Fondazione Sartiglia contro Questura: “Hanno ostacolato manifestazione”