“E’ il fascioleghismo di Salvini che ha prodotto Macerata e non possiamo sottovalutarlo”. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda interviene, a Porto Torres, all’apertura della campagna elettorale dei candidati Silvio Lai, Gavino Manca e Gianfranco Ganau.

“Il fascismo – prosegue – come lo abbiamo già conosciuto, con le marcia su Roma e la camicia nera, non tornerà più. Ma c’è un nuovo pericolo grave: il criptofascismo della Lega che produce una vera corruzione culturale del pensiero e della vita degli italiani.

Il continuo alzare i toni, gli insulti agli immigrati o a chi la pensa in modo diverso, il gridare sempre. Sono modalità e posizioni che, associate al populismo di Berlusconi – che ha già promesso in passato soluzioni economiche semplicistiche – rappresentano un pericolo serio per la nostra democrazia”.