Nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo del territorio portate avanti dal Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, è stato individuato, nella frazione di Limpiddu a Budoni, un gruppo di 15 suini non registrati all’anagrafe zootecnica nazionale. È quindi intervenuta la task force regionale che ha individuato il proprietario dei maiali e proceduto al sequestro degli animali.
Sono stati effettuati i prelievi e i campionamenti per gli esami di rito sulla presenza della Peste suina africana (PSA) e al proprietario dei 15 capi sono state assegnate le prescrizioni per procedere alla regolarizzazione dell’allevamento e alla messa in sicurezza dei suini. Il detentore, infatti, potrà continuare ad allevare, una volta registrati i maiali, fatto salvo l’esito favorevole delle analisi per la Peste suina africana.
Al proprietario è stata comminata una sanzione di circa 10mila euro. La Regione ricorda ahce “anche la presenza di questi piccoli branchi, non registrati e quindi non sottoposti ai dovuti controlli sanitari, alimenta la diffusione della Psa o di altre malattie che, attraverso le macellazioni clandestine, possono creare gravi problemi alla salute dei cittadini. Registrare e quindi controllare i suini è fondamentale per eradicare la peste suina africana e garantire una filiera delle carni del maiale sicura per tutti i consumatori”.
L’ultimo intervento di questo genere risale al 30 gennaio: allora erano stati sequestrati e poi abbattuti a Sant’Andrea Frius 14 cinghiali non registrati, mai sottoposti a controlli sanitari e di ignota proprietà.