“C’è un’altra Sardegna al di là del mare”. E’ quella dei borghi delle zone interne, della loro cultura e dei loro prodotti enogastronomici di eccellenza. Ed è anche quella scelta dall’assessorato al Turismo della Regione per convincere il maggior numero possibile di tedeschi a trascorrere le loro vacanze in Sardegna. Il progetto, realizzato con la collaborazione delle agenzia agricole Agris e Laore e di Slow Food e Gambero Rosso, si chiama “Territori del vino e del gusto” ed è stato presentato dall’assessora Barbara Argiolas.

La prima fase si è già svolta in Germania: a un target selezionato di operatori del settore sono stati proposti laboratori di wine and food, showcooking e degustazioni di 30 prodotti di eccellenza selezionati dagli esperti di Gambero Rosso e Slow Food, tra vini, formaggi e altri prodotti tradizionali. La seconda fase scatta domani con un educational tour rivolto a 16 tra giornalisti specializzati, operatori turistici e buyer tedeschi che staranno nell’isola fino a mercoledì 14.

Un tour che servirà per conoscere territori, strutture ricettive, ospitalità turistica, produzioni tipiche e operatori del settore. Domani assisteranno alla Sartiglia ad Oristano e ai riti che la accompagnano e poi visiterà aziende turistiche a agroalimentari dei territori coinvolti, che sono in particolare quelli di Aggius, Atzara, Baunei, Cabras, Nuoro, Orosei, Sant’Antioco e La Maddalena.

“E’ un progetto strutturato e di facile leggibilità”, ha detto l’assessora Argiolas spiegando che l’obiettivo è in prima battuta quello di “portare un numero ancora maggiore di turisti tedeschi in Sardegna e poi di trasformarli in qualche modo in ambasciatori delle eccellenze agroalimentari sarde”. Il tutto per favorire un processo di sviluppo delle esportazioni che così, oltre al settore turistico, consentirebbe di far crescere anche quello produttivo e commerciale.