Il fascino di mare e ambiente, la scoperta di cultura e tradizioni, le emozioni del turismo attivo e il gusto dell’enogastronomia: la Sardegna si presenta all’edizione 2018 della Borsa internazionale del Turismo (Bit) di Milano, con l’obiettivo di allargare la sua offerta e potenziare nuovi segmenti di mercato e nuove stagionalità. Da domenica 11 a martedì 13 febbraio l’assessorato del Turismo sarà presente anche quest’anno con uno stand di 491 metri quadri. Sono accreditate 60 aziende isolane di tutte le categorie del comparto ricettivo (hotel e catene alberghiere, camping e residence) e di tutti i servizi turistici (wedding planner, tour operator e agenzie di viaggio, società di servizi e di trasporto, consorzi turistici).
Lo stand regionale sarà il centro dei meeting prefissati tra seller sardi e buyer nazionali e internazionali, mentre gli ‘speedy meeting’ (appuntamenti liberi di 5 minuti nei desk dei buyer organizzati per zone geografiche e segmenti di business) avranno un’area dedicata. Nella giornata di apertura, l’assessora Barbara Argiolas parteciperà, insieme agli assessori del Turismo delle altre Regioni italiane, alla Commissione Turismo e Industria Alberghiera della Conferenza delle Regioni. Tra gli appuntamenti nel calendario della Sardegna, poi, lunedì 12 febbraio alle ore 11,30, nell’Area “a Bit of Taste” del Padiglione 3, si terrà uno showcooking dedicato ai prodotti enogastronomici sardi, con la collaborazione dell’associazione professionale cuochi italiani.
“Il mare è il nostro attrattore principale ed è ciò per cui siamo più conosciuti – dice l’assessora – Ma la Sardegna è sempre più una meta ideale per i viaggiatori in tutto l’arco dell’anno. Infatti, dai dati 2016 e dai numeri in nostro possesso per il 2017, il mercato italiano rappresenta il 50% delle nostre presenze, ma in questi ultimi anni stiamo assistendo ad una crescita più decisa da parte del turismo straniero, più interessato ai mesi di spalla – osserva – soprattutto da Germania, Francia, Olanda, Spagna, Regno Unito, Repubblica ceca e Belgio. Questo grazie anche allo sforzo di promozione e comunicazione che l’assessorato sta realizzando nei principali mercati europei”.