“Vengo a sapere che oggi su un giornale italiano, Il Fatto Quotidiano, io e un altro candidato al Progetto Autodeterminatzione, l’amico Anthony Muroni, compariamo in una sorta di schedario di delinquenti. ‘Impresentabili’. Tutti i candidati con la macchia. Le pagine gialle dei peggiori 76” titola l’articolo. E a fianco alle nostre facce troviamo una lunga sfilza di politici imputati o condannati per truffa, peculato, abuso d’ufficio, corruzione, turbativa d’asta, voto di scambio… Sotto l’immagine di Anthony la scritta ‘Condanna per diffamazione'” – commenta così, in un post sulla sua pagina Facebook, l’articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano Pier Franco Devias, candidato con ‘Progetto Autodeterminazione’.
“Adesso, a parte che tutti sanno come sono andate esattamente le cose rispetto a quella vicenda e che nessuno (perlomeno in buona fede) dubita della sua totale trasparenza e professionalità, stupisce che un giornale diretto da Marco Travaglio definisca ‘impresentabile’ uno che ha avuto una condanna per diffamazione. Anche perché proprio Travaglio è un esperto collezionista in condanne per diffamazione, per cui se è ‘impresentabile’ Muroni immagino come dovrebbe essere definito lui. Sotto la mia immagine la scritta ‘Associazione sovversiva’, tacendo prudentemente la verità, ovvero che si tratta di una accusa ma senza alcuna condanna. Un’accusa nata ben 16 anni fa e volta a criminalizzare l’indipendentismo sardo, con un’operazione repressiva che ha colpito a casaccio, con le solite intercettazioni piene di “incomprensibile” e frasi addomesticate a ciò che si vuole ad ogni costo sentire. Una accusa che, dopo sedici anni, il carcere e tanto dolore per noi e i nostri cari, non ha ancora portato un solo straccio di prova.
Per questi motivi io e Anthony siamo definiti ‘impresentabili’ e affiancati a una bella serie di politici che (fatta salva la presunzione di innocenza per quelli non giudicati) hanno a che fare con ben altro tipo di reati. Veniamo messi nelle ‘pagine gialle dei peggiori’, assieme a gente che si è contraddistinta per aver rubato i soldi dei cittadini, che ha fatto carte false per appropriarsi del bene comune, per saccheggiare le casse dei beni pubblici, come se fossimo persone disoneste, ladri o nemici dei cittadini. E quale spettro vuole agitare il giornalista che scrive ‘Associazione sovversiva’? Ve lo dimenticate che Gramsci e Pertini erano stati arrestati per associazione sovversiva? Erano delle persone ‘impresentabili’? E i partigiani che hanno costruito la vostra Repubblica erano forse nelle ‘pagine gialle dei peggiori’? Impresentabile è una giustizia che in sedici anni non è ancora riuscita a dichiarare se un accusato è colpevole o innocente. Impresentabile è un giornalismo che, in piena campagna elettorale, sbatte il mostro in prima pagina e inventa le ‘pagine gialle dei peggiori’. Impresentabile è mettere due reati di opinione assieme ai reati più infamanti e antisociali. Questo è impresentabile. E siete voi che dovreste vergognarvi”.
Pier Franco Devias